venerdì 5 novembre 2010

LA MAGGIORANZA VOTA CONTRO L'INNO DI MAMELI



Apprendiamo con rammarico e delusione la decisione della maggioranza in Consiglio comunale di respingere la mozione presentata dal PDL atta a far suonare l’Inno di Mameli prima delle sedute del Consiglio, quale forma di ulteriore celebrazione del 150° dell’Unità d’Italia.

Riteniamo il voto di ieri sera un’onta all’onore ed un affronto al vivo sentimento nazionale che anima gli jesolani. Per di più se proviene dal massimo organo rappresentativo cittadino.

Il respingimento della mozione è frutto di un ricatto della Lega Nord, il partito che oramai tiene sotto scacco la maggioranza. Ma è ancora più triste che un gruppo consiliare che fa esplicito riferimento all’Italia nel proprio nome ceda a questo ricatto, dimenticando la sua precisa e storica vocazione nazionale.

Per quanto ci riguarda, Azione Giovani verso Giovane Italia fa appello all’amore che gli jesolani hanno per i simboli nazionali: il Tricolore e l’Inno. Il territorio che durante la Prima guerra mondiale ha segnato la riscossa italiana contro lo straniero, non può arrendersi a dimenticare i propri simboli.

Continueremo in tutte le sedi a rivendicare il valore del patriottismo e dell’Unità d’Italia e stiamo predisponendo delle iniziative per celebrare, nel nostro piccolo, l’Unità d’Italia.

In conclusione rammentiamo che ieri sera il nostro gruppo, forte di 15 ragazzi presenti alla seduta del Consiglio (a fronte della cornice di pubblico solitamente esigua), ha manifestato pubblicamente la contrarietà alla decisione della maggioranza di votare contro l’Inno di Mameli con un ironico e continuato applauso al momento della comunicazione del Presidente.

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