giovedì 13 maggio 2010

IMPEGNO PER LA CITTA'

Giovane Italia Jesolo non vuol essere solo un movimento giovanile indirizzato verso battaglie di pura estrazione politica, vuol essere anche un semplice gruppo di ragazzi e ragazze che attraverso il loro impegno ed il loro tempo ascoltano i bisogni della città, soprattutto con particolare attenzione verso le fasce giovanili.

In questi giorni che hanno visto un tornado politico attraversare il Comune della nostra città, con la clamorosa e assurda revoca degli incarichi dei nostri due Assessori ed il conseguente passaggio all'opposizione del nostro gruppo, la Giovane Italia, a differenza di molti altri, non ha fermato la propria attività.

L'iniziativa sulla modifica dell'orario dell'isola pedonale continua a riscuotere successo tra i gestori, i commercianti ed i residenti jesolani. Un'iniziativa con un significato che va ben oltre la semplice proposta di modifica dell'orario. Essa infatti mette sotto i riflettori una differenza enorme che esiste a Jesolo, ossia coloro che vogliono abbassare i riflettori e vogliono una città sempre di più dormitorio e coloro che, invece, cercano di rianimarla.
Come dire "relax vs divertimento"...e ad oggi sembra in netto vantaggio il divertimento, sintomo che questa proposta ha smosso le acque, che era sentita e voluta da molti e che potrebbe davvero cambiare qualcosa.

Mettere le mani su quella che è una delle caratteristiche principali della nostra città, una delle cose che ha contribuito all'immagine di Jesolo e del suo essere "famosa", e che in tutti gli anni della sua esistenza nessuno aveva mai toccato, è senza dubbio segno di determinazione.
Il nostro pensiero vuol far capire che Jesolo è cambiata, si è evoluta e con lei sono cambiati i locali, il modo di divertirsi ed i luoghi stessi di divertimento. Se ieri, infatti, gran parte erano sparsi lungo via Bafile, permettendo all'isola pedonale di essere frequentata da molti pedoni fino alle prime ore del mattino, oggi la loro diversissima disposizione che li vede distantissimi l'uno dall'altro causa lo spegnimento delle luci della via già dopo la mezzanotte, quando si abbassano le tapparelle dei negozi.
Lo spostamento a Jesolo, oggi, necessita di mezzi, non basta più la semplice passeggiatina e, dunque, far accendere i motori dall'1:30 in poi lungo via Bafile potrebbe essere il giusto modo per far rivivere non solo una o più vie ma il "nome" della nostra località balneare.

L'iniziativa sta continuando per poter sentire quante più opinioni possibili e per riuscire anche a raccogliere suggerimenti e consigli utili per il bene della città.

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Nicola ROSSI - Giovane Italia JESOLO

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